Il GDPR ci mette di fronte a tanti quesiti.
Quando parliamo di list provider, ad esempio, quali sono le caratteristiche in base a cui possiamo affermare che sia un BUON List Provider?
Proviamo ad identificarle insieme, GDPR alla mano: il buon List Provider mantiene un costante atteggiamento di trasparenza nei confronti delle Istituzioni, dei clienti, dei privati su tutte le fasi e le attività di costruzione e manutenzione delle sue banche dati.
Come?
- Identifica e dichiara le fonti certificate dalle quali attinge i dati dei singoli.
- Consente ai clienti business ed agli individui l’accesso e la modifica dei consensi in real time.
- Utilizza sistemi analitici di clusterizzazione.
- Garantisce l’ottemperanza dei requisiti di raccolta, uso e conservazione del dato.
- Dispone di sistemi di cyber security adeguati.
- Ha un team di lavoro in grado di rispondere ad un Data Breach nei tempi previsti dalle normative.
- Garantisce un supporto costante di adeguamento alle evoluzioni legislative.
Perché è necessario farlo?
- Perché è l’unico modo per essere GDPR Compliant.
- Perché è eticamente corretto.
- Perché la qualità del buon Lead massimizza la revenew delle campagne promozionali.
- Perché la legislazione riconosce responsabilità in solido al List Provider ed al cliente Business che utilizzano strumenti non GDPR Compliant.
- Perché le imitazioni – anche di Lead List- sono da evitare. Sempre.